Che sapore ha?

Hai mai fatto caso a quanto sia difficile percepire il gusto del cibo quando ci si trova in una sala/tavola molto caotica? O quando si mangia molto in fretta e masticando poco? 

La nostra mente è distratta dal caos che c’è attorno, dal contesto o semplicemente persa nei pensieri di una giornata impegnativa. 

Mangiare e soprattutto masticare sono abitudini e dunque azioni automatiche che non richiedono attenzione per essere svolte.
In pochi minuti ci si trova ad aver mangiato un intero piatto (magari anche il preferito) senza avere il tempo di percepirne le forme, i colori e addirittura senza riuscire a coglierne tutte le fragranze e il gusto. 

Ne parlavamo con una paziente che raccontava di essersi impegnata a mangiare lentamente la sera prima e masticare ogni boccone il giusto tempo; sorridente mi diceva “Ora capisco… Mangiato così era davvero buono anche il pollo alla griglia, non mi ero mai accorta di quanto fosse morbido!” 

È davvero strano come un comportamento fondamentale per la sopravvivenza e la salute (l’atto del mangiare) passi così facilmente in secondo piano e venga dato tanto per scontato, mascherato da ciò che ci accade attorno. 

Questo accade anche ai bambini: quando mangiano davanti alla tv e distratti da cartoni animati si abituano a dare poca importanza al cibo e perdono la capacità di percepire i loro reali sensi di fame e sazietà.  

Ci hai mai pensato?
Non si tratta solo di quanto mangi, anche COME mangi può fare grande differenza per la tua salute e il tuo peso.  

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