Il minestrone in ogni stagione

Negli ultimi anni molte più persone si stanno avvicinando al minestrone, complice l’industria alimentare che ne propone una vasta gamma: surgelati, in scatola, liofilizzati, di sole verdure, con legumi e cereali.  

Nei racconti dei miei pazienti in studio emerge quanto questo piatto abbia acquisito nel tempo un’idea di “piatto light”, il pasto del “quando sono brava…” e del “sono a dieta e mangio sano”.  

Il minestrone, in realtà, è un piatto della tradizione povera contadina dalle mille sfaccettature e ricette. Facile da preparare e molto versatile alla stagionalità e al territorio; è più facilmente utilizzato nella stagione invernale, ma è adatto anche in estate magari lasciato un po’ raffreddare!  

Per fortuna oggi viene considerato non più solo “cibo da ospedale” ma si è riconquistato il suo posto a tavola presentandosi come piatto unico, dai colori vivaci e saziante. Un’ottima soluzione che concilia gusto, leggerezza e salute.

La scelta delle verdure e l’aggiunta di legumi, cereali, olio e formaggio lo arricchiscono di sapori e nutrienti importanti per la salute e lo rendono completo! 

L’elevato contenuto di acqua (75-90%) e di fibra ne fanno l’alleato principale nelle diete ipocaloriche perché contribuisce ad un maggior senso di sazietà, all’apporto di liquidi giornaliero e a contrastare la stitichezza.  

Non solo: è un piatto ricco di molte vitamine e minerali. 

Tu di che team sei? Minestrone “no grazie” o “sì tutta la vita”?

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