Giornata mondiale dell’Uovo

La Giornata mondiale dell’Uovo, che quest’anno si celebra venerdì 13 ottobre, è una bella opportunità per diffondere nel mondo l’opinione (fondata!) che le uova sono una fonte eccellente e conveniente di nutrizione di qualità. 

Per anni le uova sono state demonizzate soprattutto per la quantità di colesterolo che contengono, che arriva quasi alla soglia giornaliera massima da non superare secondo le linee guida (300mg).

Nel tempo è stato appurato che non è il colesterolo in sè assunto con l’alimentazione che sbilancia il profilo lipidico ematico (l’insieme di grassi presenti nel sangue), ma l’introduzione di quantità rilevanti di acidi grassi saturi e acidi grassi trans (presenti in alcuni prodotti industriali, nei latticini e nella carne dei ruminanti), ma anche di zuccheri.

Questo ha permesso di “riabilitare” le uova in un’alimentazione sana, tenendo presente che non è il singolo alimento a compromettere l’effetto dell’alimentazione sul nostro organismo, ma la dieta nel suo complesso.

Come ripeto sempre, l’alimentazione deve essere varia, completa e bilanciata senza demonizzare il singolo alimento.

Certamente, una consulenza con un esperto in nutrizione potrà dare consigli mirati dopo aver valutato esami e parametri del paziente e le abitudini alimentari.

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